domenica 9 settembre 2007

ALLERTA ALLERTA MA CHE SIGNIFICA ALLERTA???



Allerta

vigilare, fare attenzione, stare attenti, con gli occhi sempre aperti, non perdere mai di vista ciò che ci circonda, guardarsi intorno.


§ Come situazione di costante allerta penso ad una donna incinta, allerta fin dall’inizio, attenta a ciò che sta accadendo al suo corpo e nel suo corpo, alla vita che sta prendendo forma dentro di lei, paura di ciò che può accadere, ansia dell’attesa di vederlo nascere, crescere, voglia di vedere, sentire. Fino ad arrivare agli ultimi giorni, con gli occhi sempre aperti, vigile nell’ascoltare movimenti anche impercettibili, non perdendo mai di vista quella “pancia” che presto non ci sarà più.


  • § CUSTODE del cimitero, custode della morte, qual è il senso del suo lavoro? Non perdere di vista le tombe, le anime, i corpi senza vita. Vegliare, conservare qualcosa che non c’è più e più ritornerà ma che continua a vivere. È richiesto autocontrollo, l'attività può risultare deprimente poiché è a continuo contatto coi parenti dei defunti. La commozione per l'altro è qualcosa di più sopportabile della commozione per se stessi. I cadaveri sono persone o non lo sono?

§ Situazione di allerta. Perenne allerta, allerta psicologica, ansia, studente che vive in allerta in un momento d’esame, aspetta il suo nome, non perde di vista il docente che chiama, scruta, ascolta, dà valutazioni.

§ ALLERT – allerta virus informatico, pronto a penetrare nei computer di tutti gli internauti, a cancellare ogni traccia, ogni informazione custodita gelosamente, con un semplice Click

Oh, io che voglio crescere,

guardo fuori e in me ecco cresce l’albero.

Io sono in ansia e in me sorge la casa.

Cerco riparo ed ecco in me il riparo.

R. M. Rilke

Dove mai sono finiti i perdigiorno di un tempo? // Dove sono quegli eroi sfaccendati delle canzoni popolari, // quei vagabondi che vanno a zonzo da un mulino all’altro // e dormono sotto le stelle?

Milan Kundera



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