venerdì 14 settembre 2007

Allerta cittadini!

Meno male che c’è Amato.
Meno male che c’è lui in allerta.
E dire che nessuno se n’era accorto.
Il 6 settembre 2007 leggiamo sui giornali:
“Il centrosinistra, ha detto il responsabile del dicastero degli Interni, deve farsi carico del bisogno sulla sicurezza dei cittadini altrimenti si rischia di creare «le condizioni per una svolta reazionaria e fascista»”.
Grazie Amato, sincero antifascista, vigilante sempre allerta sulla nostra democratica società.
Prevenire, prevenire…
Non aspettiamo che i fascisti brucino i campi rom, lascino insanguinati sul selciato della via i poveri lavavetri, buttino dal treno in corsa i pendolari senza biglietto…
Fermiamoli, fermiamoli prima.
Chi, i fascisti?
Ma no, gli illegali! Quelli che rovinano il decoro delle nostre città.
Ecco i risultati in pochi giorni:
“Cinquanta venditori abusivi fermati nel centro storico di Roma, 74 clienti di prostitute denunciati a Milano e 10 a Bologna, centinaia di parcheggiatori abusivi multati a Napoli, 16 affittacamere segnalati alla procura a Sanremo. E perfino sequestri di ortaggi a Catania perché esposti in "luogo pubblico" senza autorizzazione” (dalla Repubblica del 14 settembre 2007)”
Ora ci provino all’estero a dire che noi italiani siamo amanti dell’illegalità, che ci piace aggirare la legge, che siamo mafiosi.
Allerta cittadini, se un lavavetri vuole togliervi la cacchetta del piccione dal parabrezza, è un chiaro segnale di deriva fascista. Fermatelo! Chiamate immediatamente i carabinieri, nei secoli fedeli.
State allerta! Guardate con sospetto il vostro vicino di posto in treno, anzi prima di sedervi chiedetegli il biglietto, se no potreste essere accusati di favoreggiamento.
Allerta costante! Vigilate sulle carote selvagge, sui carciofi clandestini, sui finocchi ambigui. Per colpa di quel delinquente di contadino i supermercati sono costretti ad aumentare i prezzi delle verdure antifasciste.
Allerta allerta!
Meno male che c’è Amato.